Veline di tutta Italia unitevi!!
Apro una parentesi perche' oggi mi sentivo particolarmente ispirata:
Dopo alcuni episodi di questi giorni non ce la faccio davvero piu' a tacere.
E poi stiamo a discutere se l'Italia sia un paese civile, democratico e avanzato...
Secondo il "World Economic Forum" http://www.weforum.org/pdf/gendergap/report2007.pdf le donne italiane in quanto a pari opportunita' stanno all'84 RIPETO 84 posto dopo Sri Lanka, Namibia, Tanzania, Mozambico, Albania, Indonesia (paese
musulmano...), tanto per citare qualche esempio! (Badate bene non parlo ovviamente di tenore di vita ma di PARI OPPORTUNITA').
http://www.weforum.org/pdf/gendergap/ggg07_italy.pdf
E' davvero VERGOGNOSO!
Non stupiamoci poi se (tra le altre...):
1) solo nel 1996 (sempre che sia applicata..) e' stata approvata la
legge sulla violenza sessuale che finalmente colloca questo reato tra
delitti contro la liberta' personale e sessuale e non piu' tra quelli contro
la morale e il buon costume.
2) 1981: abrogazione della rilevanza penale della causa d'onore e del
matrimonio riparatore. (Art. 587 del C.P. riguardava l'omicidio come
delitto di genere in quanto relativo alla moglie, alla figlia e alla sorella. La donna era dunque l'oggetto, il contenitore dell'onore, mentre l'onore apparteneva al soggetto maschile con cui la donna era in relazione. )
Ad esempio, in una sentenza del 28 marzo 1955 leggiamo testualmente: "Il sangue della vittima e' il lavabo dell'offesa, la sua morte, la propria riabilitazione morale". (ovviamente questo non riguradava l'adulterio maschile...)
Ma attenzione:
Aprile 1994. E' "arduo ipotizzare" una violenza sessuale fra coniugi in caso di coito orale in quanto la donna "avrebbe potuto in ogni caso facilmente reagire e sottrarsi al compimento dell'atto da lei non voluto".
Agosto 1997. Se il capufficio dimostra un "sentimento profondo e sincero" nei confronti della segretaria, non può essere accusato di molestie sessuali sul lavoro, anche se la invita a cena e tenta di baciarla.
Gennaio 1998. Le lacrime di una donna violentata possono diventare un elemento che "inchioda" l'uomo che ha abusato di lei e valere come elemento probatorio "idoneo a garantire la sincerità delle dichiarazioni della parte offesa".
Febbraio 1999. Impossibile commettere violenza carnale su una ragazza che indossa i jeans.
Aprile 1999. La Corte afferma che violentare una donna incinta al settimo mese non configura una circostanza aggravante del reato di violenza sessuale. E in più si afferma che è anche possibile applicare al violentatore la diminuzione della pena minima per attenuanti generiche perché il caso può anche essere ritenuto tra quelli di "minore gravità".
Febbraio 2006. La cassazione decide che una quattordicenne non può aver subito violenza dal proprio patrigno perché non “illibata” e perché – dato che ha avuto delle esperienze – si ritiene in grado di dominare un rapporto del genere.
Aprile 2006. Se l'ambiente nel quale viene commesso è degradato, il reato di stupro, anche se su minore, è considerato meno grave . Così ha deciso la corte d'appello di Roma, che ha concesso le attenuanti generiche, applicando anche uno sconto di pena, a due imputati accusati di aver ripetutamente violentato una ragazzina prima e dopo il compimento del suo quattordicesimo anno d'età.
Aprile 2006. La sentenza della Terza Sezione penale della Cassazione decide che lo stupro di una minorenne è meno grave se la ragazzina ha già avuto rapporti sessuali.
Maggio 2006. La Corte d'Appello di Cagliari riduce la pena ad un uomo condannato di stupro perchè il reato commesso contro la moglie sarebbe "più lieve" ."Il danno psicologico di una aggressione subìta dal coniuge minore rispetto a quello provocato da un estraneo"
Solo per citare ALCUNI casi di come la nostra dignita' sia continuamente calpestata.
Non stupiamoci degli episodi degli ultimi giorni allora...
Purtroppo siamo figlie (nipoti, sorelle, mogli, fidanzate) di questa
cultura.
CI vogliamo RIBELLARE ai nostri mariti, fidanzati, fratelli, padri che ci fanno credere che la nostra massima aspirazione sia di diventare VELINE (o meglio, mi correggo, almeno di somigliar loro solo un po'!!!).
Ma e' possibile che il sogno delle nostre figlie, nipoti sorelle sia diventato di fare le veline, attricette, letterine e mostrare tette e culo in TV???
VERGOGNA!!! Davvero. Ma non per averle mostrate in se' e per se' - che francamente chi se ne importa-, ma per aver perso ogni DIGNITA' per aver ceduto ai pruriti dei nostri maschi italici.
Ma e’ MAI possible che la TV italiana sia di cosi basso livello che persino le giornaliste devono piegarsi a rifarsi seno e labbra per mantenere alto l’audience o ne va del loro posto? Ma sapete che questo all’estero e’ proprio IMPENSABILE. Ma dov’e’ finita la serieta' e il rispetto professionale per le donne? (ah qui non c'e' mai stato ovviamente..)
Ma come si fa a sperare che ci siano pari diritti per TUTTI se pari
diritti non ce li abbiamo proprio nemmeno noi??
VELINE DI TUTTA ITALIA UNITEVI

